ISO 2000 è in grado di attivare, in tempi brevissimi, le seguenti opportunità formative già consolidate e apprezzate da numerosi Clienti:
Il 19 aprile è entrato in vigore il Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013 (G.U. n. 67 del 20/03/2013) sulla Segnaletica stradale per attività lavorative svolte in presenza di traffico veicolare in cui sono individuati, ai sensi dell'articolo 161, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 81/2008, i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare
L'art. 3, del sopraindicato decreto, in tema di formazione prevede che i datori di lavoro del gestore delle infrastrutture e delle imprese esecutrici e affidatarie, ferme restando le previsioni del d.lgs. n. 81/08, "assicurano che ciascun lavoratore riceva una informazione, formazione e addestramento specifici relativamente alle procedure di cui all'articolo 2". La durata, contenuti minimi e le modalità della formazione sono individuati nell'Allegato II del decreto in cui sono specificati i contenuti dei corsi per:
- i lavoratori adibiti all'installazione e alla rimozione della segnaletica di cantieri stradali in presenza di traffico o comunque addetti ad attività in presenza di traffico (durata minima 8h; durata prevista ns. corso 12h)
- i preposti alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare (durata minima 12h; durata prevista ns. corso 16h)
- coloro che operano già nel settore da almeno 12 mesi, sono tenuti a effettuare il corso di aggiornamento entro 24 mesi dall'entrata in vigore del decreto
Referenze: Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., Milano Serravalle Engineering S.r.l., MPM S.r.l.
Il compito di gestire operativamente il territorio e l'ambiente spetta prioritariamente alle Amministrazioni provinciali, è ragionevole impostare strategie che assicurino, in chi vive od opera sul territorio, la crescita della consapevolezza e, quindi, dei valori legati a preservare e migliorare l'ambiente, vigilando efficacemente affinchè i vincoli previsti dal quadro normativo siano effettivamente rispettati.
L'assistenza si propone di fornire le conoscenze di base necessarie per svolgere le attività di controllo e sanzionamento della pubblicità abusiva sulle strade e sui veicoli, secondo schemi professionali che recepiscano a pieno la normativa esistente con particolare riguardo ai recenti aggiornamenti legislativi e alla visione sistematica della materia.
Il supporto tecnico specialistico sarà articolato in due distinte attività: di aula e di redazione del "Protocollo Operativo per la prevenzione e la riduzione della pubblicità abusiva su strada".
ISO 2000, con la collaborazione di Triboo Management, offre la propria consulenza e assistenza tecnica ad aziende e Pubbliche Amministrazioni interessate a migliorare la sicurezza dei lavoratori operanti su strada per attività di viabilità, manutenzione, messa in opera e rimozione di cantieri.
L’assistenza si colloca nelle attività di informazione e prevenzione individuate dal Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza dei Lavoratori (D.Lgs. 81/08). Le attività proposte, quindi, consentiranno alle aziende di poter disporre sia di strumenti di salvaguardia della sicurezza dei lavoratori, sia di strumenti di controllo e monitoraggio della conformità legislativa.
L’assistenza è destinata a:
- Gestori di strade e autostrade
- Pubbliche Amministrazioni (Province, Comuni, ecc.)
- Autotrasportatori
- Ditte operanti in cantieri stradali
ed è finalizzata a:
- Formazione del personale operativo sui rischi connessi alle attività su strada
- Redazione di un Quaderno delle buone pratiche operative
- Sviluppo e integrazione di un Sistema di gestione per la sicurezza secondo la OHSAS 18001:2007
- Formazione del personale operativo e non sugli aspetti della OHSAS 18001:2007
- Audit e assistenza nella fase di certificazione
- Assistenza per l’accesso ai fondi interprofessionali per la formazione continua
L’offerta, di carattere modulare, è adattabile alle reali esigenze dei Clienti adeguando l’assistenza tecnica secondo il tipo di azienda, il tipo di sistema di gestione, le certificazioni qualità già in possesso dell’azienda, ecc.
L'assistenza tecnica si compone di due moduli principali:
Il corso è finalizzato a fornire le competenze di base per svolgere, secondo schemi professionali adeguati a esigenze di sicurezza, efficienza ed efficienza, le attività assegnate all’Ausiliario della Viabilità dal Protocollo di Intesa AISCAT - Ministero degli Interni.
La formazione è propedeutica all’esame che i partecipanti dovranno sostenere per dare prova delle conoscenze acquisite in merito ai modelli operativi da adottare in coerenza al disposto normativo (Codice della Strada), alla salvaguardia alla sicurezza (propria e del traffico) e all’efficacia ed efficienza dell’organizzazione aziendale.
Referenze: ATIVA S.p.A., Autocamionale della Cisa S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Autostrada del Brennero S.p.A., Autostrada Torino – Savona S.p.A., Autostrade Centropadane S.p.A., Autovie Venete S.p.A., Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., RAV S.p.A., SALT S.p.A., SATAP S.p.A., SITAF S.p.A., Strada dei Parchi S.p.A.
L’efficacia, l’efficienza e, soprattutto, la sicurezza delle attività svolte dagli Ausiliari della Viabilità poggiano, oltre che sulle conoscenze propedeutiche all’esame di abilitazione, sui modelli di comportamento adottati nell’operatività pratica.
La verifica di tali comportamenti rappresenta, allora, un’importante occasione per richiamare l’attenzione e far maturare la consapevolezza dell’utilità di modelli di comportamento condivisi che privilegino la sicurezza degli addetti nello svolgimento della loro attività su strada, nonché del traffico e dell’utenza eventualmente coinvolta.
Referenze: Autostrada del Brennero S.p.A., Autostrade Centropadane S.p.A., Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., SITAF S.p.A.
- la formazione in aula del personale operativo e dei loro coordinatori e responsabili sui comportamenti idonei a migliorare la sicurezza degli interventi su strada, sia dal punto di vista del rispetto del contesto normativo che dell’incolumità propria e della circolazione;
- stimolare i partecipanti a confrontare e discutere i temi affrontati in aula, sulla scorta delle rispettive esperienze;
- raccogliere e sistematicizzare, in un “Quaderno di buone pratiche operative” le regole di sicurezza condivise a cui ci si dovrà riferire negli interventi operativi su strada.
Il risultato dell’attività è, non solo la formazione del personale coinvolto nelle attività su strada, ma anche la redazione di un prezioso documento che rappresenta la guida per il buon operare da adottare per il futuro.
Referenze: Autostrada del Brennero S.p.A., Provincia del Medio Campidano, Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A., Sirti S.p.A., SITAF S.p.A., Vitrociset S.p.A.
Il corso presenta ai responsabili della messa in opera e del mantenimento in efficienza della segnaletica temporanea i contenuti del Decreto del 10 luglio 2002, “Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici per il segnalamento temporaneo”.
Il corso è indirizzato agli Ausiliari della Viabilità per le attività di controllo da svolgere su strada, ai tecnici, per quanto concerne le attività di autorizzazione all’apertura dei cantieri e a tutti coloro che devono aprire un cantiere stradale.
Referenze: Autostrada del Brennero S.p.A., Fatiar S.r.l., Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A., Provincia del Medio Campidano, SITAF S.p.A., Tecnovese S.p.A.
L'emanazione del nuovo Codice della Strada nel 1993 ha segnato un punto nodale sulla via del completo coinvolgimento operativo degli Enti territoriali nella gestione e tutela del patrimonio stradale di competenza. Ciò ha assunto una particolare rilevanza alla luce della dismissione di una cospicua quota della rete delle strade statali da parte dell'ANAS attraverso il D.Lgs.112/98 e la legislazione ad esso collegata.
Risulta, quindi, cruciale disporre di una struttura tecnica e amministrativa adeguata alle problematiche che, le Amministrazioni si trovano ad affrontare.
Tra gli aspetti di particolare rilievo vanno annoverati la vigilanza e la tutela necessarie per garantire la corretta fruibilità del sistema viario quale componente basilare e volano del sistema sociale e produttivo del territorio e, più in generale, del Paese.
Assume quindi un ruolo centrale la formazione del personale da adibire all'espletamento di queste delicate mansioni.
Il corso fornisce le conoscenze di base per svolgere, secondo schemi professionali adeguati a esigenze di sicurezza, efficacia ed efficienza, le attività di tutela del patrimonio stradale nonché di sicurezza del traffico servito.
Referenze: Provincia del Medio Campidano, Provincia di Firenze, Provincia di Macerata, Provincia di Venezia
La presenza di cantieri stradali rappresenta un pericolo che va a inserirsi in un contesto già di per sé pericoloso per la presenza di traffico veicolare e pedonale. Tale promiscuità può dar luogo a incidenti che possono coinvolgere sia gli utenti della strada che i lavoratori dei cantieri.
Allo scopo di promuovere interventi per ridurre il fenomeno infortunistico, il corso si pone il duplice obiettivo di illustrare:
- il processo metodologico da tener presente in fase progettuale per poter gestire con maggiori garanzie di sicurezza il futuro cantiere che si andrà ad aprire;
- per la fase di gestione operativa dei cantieri, le misure preventive ricorrenti (intese come procedure, modalità di comportamento corretto nelle fasi lavorative e nell'uso di macchine e attrezzature di cantiere) che devono diventare patrimonio del piano operativo di sicurezza da redigere a cura delle imprese presenti in cantiere.
Il corso è indirizzato, sia ai lavoratori che si occupano della fase esecutiva del cantiere sia ai responsabili della programmazione e della supervisione dello stesso. Quindi è rivolto sia a chi opera a monte del ciclo (progettisti e, soprattutto, coordinatori per la sicurezza durante la progettazione dell'opera), che agli operatori del cantiere, in particolare:
- al coordinatore per la sicurezza durante l'esecuzione dei lavori che ha il compito di gestire in cantiere l'applicazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC);
- agli operatori tecnici dell'impresa (direttori tecnici, capo cantiere, responsabili del Servizio di Prevenzione e protezione, tecnici vari) che devono redigere (o collaborare alla redazione) del piano operativo di sicurezza, realizzato per la quota parte delle proprie lavorazioni come piano complementare di dettaglio del PSC;
- ai lavoratori del cantiere stradale.
Contattaci se la tua impresa è interessata a una di queste proposte, se vuole attivare uno o più titoli, o se necessita di una consulenza per studiare un percorso ad hoc.